Ambientazione strana al primo impatto per chi, come me, è abituato all'high fantasy. Giocandola, però, mi sono sentito subito immerso in un'epoca simil-hyperboreana, dove non è la magia a farla da padrona ma l'atmosfera cupa, cruda, con intrighi politici fitti e onnipresenti, la diffidenza se non addirittura l'odio fra qualsiasi razza e la quasi assoluta mancanza di artefatti magici, tutto volutamente creato apposta così. E gli effetti, in termini di qualità del gioco, si sono visti perchè il livello di interazione dei personaggi è molto alto, dovendo scavalcare gli odi razziali e trovare una ragione comune per viaggiare insieme: i combattimentisono diretti e "alla lama", con scarsa componente magica che però non è che è assente, semplicemente non è alla portatadi tutti al punto da garantire il "sense of wonder" ogni qualvolta un player o un avversario scagli un incantamento.
Mi piace: un'ambientazione fantasy completamente diversa da quelle giocate, viste e lette finora. Vorrei dire che assomiglia a Dark Sun per la crudezza, ma non lo è. Vorrei dire che mi ricorda Birthright per gli intrighi politici, ma non lo è. Vorrei dire che mi ricorda Conan il Barbaro per la sua dura realtà low fantasy (per modo di dire "low" vista l'abbondante presenza di demihumans molto diversi dai soliti ai quali siamo abituati), ma non lo è.
E', semplicemente, Alfeimur!
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